BMI Body Mass Index o IMC (Indice di Massa Corporea)
Il BMI è un parametro che viene calcolato dividendo il peso di una persona per il quadrato della sua altezza.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha adottato il BMI per diagnosticare l’obesità e per la classificazione clinica della gravità dell’obesità.
Il BMI ha diversi vantaggi: è facile da calcolare e ben correlato con l’adiposità, a livello di popolazione generale. Esiste corrrelazione tra un BMI elevato e il rischio di sviluppare malattie come il diabete di tipo 2, l’aterosclerosi, malatttie cardiovascolarie ed alcune forme di cancro.
Però il BMI non riflette la composizione corporea; non discrimina la quantità di grasso corporeo, di acqua corporea e di massa muscolare.
Il BMI è un indicatore del sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità che non si può utilizzare in :
> Atleti
> Bambini e Adolescenti (valori BMI appositamente formulati)
> Donne in gravidanza
> Soggetti in cui l'altezza non è misurabile con precisione o in cui l'ossatura è particolarmente esile o robusta
Il valore del BMI deve comunque essere valutato da uno specialista in merito alla situazione clinica del soggetto.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce un individuo normopeso per un BMI ≥ 18,5 kg/m2 e < 25 kg/m2, sottopeso se BMI < 18,5 kg/m2, sovrappeso se ≥ 25 e <29,9 kg/m2, obeso classe I se ≥ 30 kg/m2 e <34,99 kg/m2, obeso classe II se >35 e <39,99 kg/m2, e obeso classe III se >40 kg/m2
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