Dr.ssa Paola Vedani

Medico Chirurgo, Specializzata in Scienza dell'Alimentazione ad indirizzo Dietologico e Dietoterapico.
Laureata in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Milano il 19/03/1990
Iscritta all'Ord. Provinciale dei Medici Chirurghi di Milano - Nr. Iscrizione 30361
La Dottoressa visita a Milano

Le mie principali attività

Dietologia e Prevenzione delle patologie

La Dietologia è una parte della Scienza dell’alimentazione che ha l’obiettivo di prevenire le patologie e mantenere....

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Dietoterapia e Mantenimento

Dietoterapia è una branca della Medicina che si occupa dell’uso della dieta e della nutrizione per trattare...

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BMI o IMC della massa corporea

BMI serve per diagnosticare l’obesità e la classificazione clinica della gravità dell’obesità con calcoli precisi....

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Malattie metaboliche

Includono:
Steatosi epatica,
Dislipidemia,
Ipertensione,
...

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La mia filosofia


- Prevenzione delle malattie causate da alimentazione non equilibrata.
- Importanza dello stile di vita sano nella prevenzione.
- Favorire con una dieta adeguata alle singole malattie, la ripresa delle funzioni alterate e dello stato di salute
- Rieducazione nutrizionale.
- Rinforzare la motivazione del paziente per portare ad una ristrutturazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita al fine di raggiungere gli obiettivi e mantenerli.

"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico,
nè in difetto, nè in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute"
(Ippocrate)


Drssa Paola Vedani - alimentazione sana


Altre informazioni 

- Dislipidemie (colesterolo e/o trigliceridi elevati)
- Ipertensione arteriosa 
- Diabete mellito
- Alterazioni glicemia
- Insulinoresistenza
- Dieta per PCOS (sindrome dell'ovaio policistico)
- Sindrome metabolica
- Patologie del fegato (es. Steatosi "fegato grasso")
- Sintomi da reflusso gastroesofageo
- Gastrite
- Epigastralgia (bruciore di stomaco)
- Dispepsia (cattiva digestione)
- Stipsi
- Colon irritabile
- Sovrappeso
- Obesità
- Magrezza
- Alimentazione emotiva
- Disturbi del comportamento alimentare
- Alterazione del microbiota intestinale
- Aumento di peso correlato alla menopausa
Eseguo un'anamnesi approfondita del paziente per capire le eventuali patologie già presenti o a cui si è predisposti.
Valuto la documentazione sanitaria precedente e, se necessario, richiedo ulteriori esami per avere il quadro clinico completo del paziente in quanto curo la persona nella sua totalità.
Effettuo un'indagine dettagliata della storia del peso corporeo negli anni e degli eventuali tentativi dietetici pregressi, per analizzare i motivi di successo o di fallimento e sfruttarli per avere un risultato migliore.
Pongo domande sull'alimentazione attuale, sulle modalità di consumo dei pasti e sulle motivazioni che spingono alle scelte alimentari.
Mi informo anche sul loro stile di vita: occupazioni, attività fisica, sonno ecc.

Con queste informazioni cerco di capire le motivazioni del paziente a cambiare le abitudini in atto per migliorare il suo benessere fisico e/o psichico.

Rilascio quindi, se è necessario, uno schema alimentare equilibrato e completo e soprattutto lavoro con il paziente per ristrutturare le abitudini alimentari e lo stile di vita, per raggiungere i suoi obiettivi e per mantenerli successivamente. Utilizzo integratori, biofarmaceutici vegetali, fitoembioestratti, prebiotici e probiotici, preparati low dose.

Il percorso che inizio con il paziente prevede anche lo strumento del Diario Alimentare per aumentare la consapevolezza delle scelte e per poter lavorare insieme sul cambiamento.

Sono poi previste visite successive, di solito a cadenza mensile, per valutare i progressi nel cambiamento delle abitudini alimentari e dello stile di vita e degli obiettivi raggiunti.

Già dalle prime visite inizio a lavorare con il paziente sulle strategie per il mantenimento a lungo termine dei risultati.

Per conservare i risultati ed i benefici ottenuti nella prima fase del cambiamento delle abitudini è necessario cambiare il concetto dello stile di vita “normale”. La normalità diventa quella di uno stile di vita più salutare, quello che ha permesso di ottenere i risultati sullo stato di salute e di benessere.
Sindrome dell'ovaio policistico PCOS
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è un disturbo endocrino comune nelle donne in età riproduttiva e può essere associato a sovrappeso e obesità. Ecco alcuni punti su come queste due condizioni sono correlate:
1. Resistenza all'insulina: Molte donne con PCOS soffrono di resistenza all'insulina, il che significa che il corpo non utilizza l'insulina in modo efficace. Questo può portare a livelli elevati di insulina nel sangue, che a sua volta stimola le ovaie a produrre più androgeni, come il testosterone. Questi ormoni possono contribuire a sintomi come l'irregolarità del ciclo mestruale, l'acne e la crescita eccessiva di peli.
2. Accumulo di tessuto adiposo: La resistenza all'insulina è spesso associata ad un accumulo di grasso, in particolare nella zona addominale, che può portare a sovrappeso e obesità. Il tessuto adiposo in eccesso può anche produrre ormoni e sostanze infiammatorie che esacerbano i sintomi della PCOS.
3. Ciclo mestruale alterato: L'equilibrio ormonale alterato nelle donne con PCOS può renderle più propense a sviluppare sovrappeso. L'irregolarità nei cicli mestruali e l'anovulazione possono influenzare il metabolismo e le abitudini alimentari.
4. Infiammazione: La PCOS è stata associata a uno stato di infiammazione di basso grado, che può contribuire a problemi metabolici e aumentare il rischio di sovrappeso.
5. Trattamento e gestione: La perdita di peso, anche modesta, può migliorare la sensibilità all'insulina e i sintomi della PCOS, rendendo più regolare il ciclo mestruale e riducendo i livelli di androgeni. Di conseguenza, molte strategie di trattamento per la PCOS includono cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata e l'esercizio fisico.
In sintesi, il sovrappeso può essere sia una causa che una conseguenza della sindrome dell'ovaio policistico, creando un ciclo che può essere difficile da rompere senza intervento e gestione appropriati.

Sovrappeso
Curare il sovrappeso è importante per diversi motivi:
1. Salute fisica: Il sovrappeso aumenta il rischio di malattie croniche come diabete, malattie cardiache, ipertensione e alcune forme di cancro.
2. Benessere psicologico: La gestione del peso può migliorare l'autostima e ridurre l'ansia e la depressione.
3. Mobilità e qualità della vita: Mantenere un peso salutare facilita la mobilità e migliora la capacità di svolgere attività quotidiane.
4. Prevenzione: Affrontare il sovrappeso può prevenire ulteriori complicazioni e malattie in età avanzata.

In sintesi, curare il sovrappeso contribuisce a una vita più sana e attiva.
Perdere peso può essere difficile per molte persone, e ciò dipende da vari fattori, tra cui:
1. Metabolismo individuale: Ogni persona ha un metabolismo diverso, il che significa che il corpo brucia calorie a ritmi diversi.
2. Abitudini alimentari: Le scelte alimentari influenzano significativamente il peso. Cibi ricchi di zuccheri e grassi saturi possono ostacolare la perdita di peso.
3. Attività fisica: Un livello insufficiente di attività fisica può rendere più difficile dimagrire. L'esercizio regolare aiuta a bruciare calorie e a costruire muscoli.
4. Aspetti psicologici: Lo stress, le emozioni e le abitudini alimentari apprese possono influenzare il comportamento alimentare e il successo nel dimagrimento.
5. Fattori ambientali: L'ambiente in cui si vive può influenzare l'accesso a cibi sani e le opportunità di attività fisica.
6. Fattori genetici: La genetica può giocare un ruolo nel modo in cui il corpo immagazzina e brucia i grassi.

E’ importante che la perdita di peso che sia soprattutto a carico della massa grassa, cercando di preservare il più possibile la massa muscolare. Per questo è essenziale che lo schema alimentare seguito sia equilibrato e bilanciato. Le diete”fai da te” o quelle troppo restrittive possono portare a significativa perdita di muscolo e successiva ripresa del peso perso.
Per affrontare la perdita di peso in modo efficace, è spesso utile stabilire obiettivi realistici (peso ragionevole), adottare una dieta equilibrata e integrare l'attività fisica nella propria routine. Consultare un professionista, come un Medico Dietologo, può fornire supporto e indicazioni personalizzate.

Aumento di peso in menopausa
Durante la menopausa, molte donne possono sperimentare un aumento di peso a causa di diversi fattori:
1. Cambiamenti ormonali: La diminuzione degli estrogeni può influenzare il metabolismo e la distribuzione del grasso corporeo, portando a un accumulo di tessuto adiposo nella zona addominale.
2. Riduzione della massa muscolare: Con l'età, la massa muscolare tende a diminuire, il che può ridurre il metabolismo basale e rendere più facile aumentare di peso.
3. Fattori psicologici: I cambiamenti emotivi, lo stress e le difficoltà legate alla menopausa possono portare a modifiche nelle abitudini alimentari.
4. Stile di vita: La mancanza di attività fisica e una dieta poco equilibrata possono contribuire all'aumento di peso.
5. Sonno: Problemi di insonnia o sonno disturbato possono influenzare le abitudini alimentari e i livelli di energia.

Affrontare questi cambiamenti richiede una combinazione di un'alimentazione equilibrata e attività fisica regolare.
Terapia dietetica post chirurgia bariatrica
La terapia dietetica post-chirurgia bariatrica è un componente essenziale del processo di recupero e del successo a lungo termine nella perdita di peso.
Dopo un intervento di chirurgia bariatrica, come il bypass gastrico o il mini bypass gastrico o la sleeve gastrectomy, il corpo subisce cambiamenti significativi che richiedono un adattamento alimentare specifico.
Nelle prime settimane dopo l'intervento si inizia con cibi liquidi per passare poi a cibi frullati ed in seguito in seguito semisolidi e gradualmente più solidi secondo quanto raccomandato dall'equipe multidisciplinare di riferimento. Nella fase di mantenimento è importante continuare a seguire le norme apprese durante il primo periodo per evitare reazioni dovute all’ingestione di cibi non adeguati come quantità o come qualità.

Principi Fondamentali della Dieta Post-Chirurgica
Porzioni Piccole: È fondamentale mangiare piccole quantità ed evitare di sovraccaricare lo stomaco.
Mangiare lentamente: per evitare senso di sazietà immediato oppure rigurgiti
Assunzione adeguata di proteine: Favorire alimenti ricchi di proteine per preservare la massa muscolare.
Idratazione: Bere molta acqua, evitando bevande gassate e zuccherate. Si raccomanda di bere tra i pasti e non durante i pasti per evitare di riempire lo stomaco.
Sviluppare una routine alimentare: Mangiare regolarmente e in orari prestabiliti può aiutare a stabilire abitudini sane.
Monitorare le carenze nutrizionali: Dopo la chirurgia bariatrica, è possibile sviluppare carenze di nutrienti (come vitamine e minerali). Gli integratori vitaminici sono spesso raccomandati e sono importanti controlli periodici con un medico dietologo e con un nutrizionista

Considerazioni Psicologiche e Comportamentali
• È fondamentale affrontare anche gli aspetti psicologici legati all'alimentazione. La chirurgia bariatrica non è solo un cambiamento fisico, ma richiede anche un cambiamento mentale e comportamentale.
• Il supporto psicologico può essere utile per affrontare eventuali difficoltà emotive o comportamentali relative all'alimentazione.

Conclusione
La dieta post-chirurgica bariatrica è un viaggio che richiede pazienza e costanza. Collaborare con un professionista specializzato in alimentazione post-chirurgica aiuta a personalizzare il piano nutrizionale in base alle esigenze individuali, garantendo così il miglior risultato possibile.

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